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Le “best practices” pubblicitarie dei Vostri migliori concorrenti, sotto il profilo della percezione sensoriale e comunicazione visiva, saranno per Noi un primordiale impulso per adornarvi di eccellenza.

L’interesse per le arti figurative prende corpo nell’artista alla fine degli anno ’90, con un indubbio “focus” per la fotografia cerimoniale, la ritrattistica, la paesaggistica e la fotografia di reportage.

Lo studio della composizione fotografica, della prospettiva, della temperatura di colore della luce e della sua direzione, delle svariate tonalità dei grigi, dei toni cromatici e dei chiaro/scuri insiti nelle singole immagini catturate, del rapporto primo piano/sfondo, della profondità di campo e nitidezza dell’oggetto di osservazione, prima ancora di essere sintetizzato nella poesia dello scatto, ha arricchito il panorama pionieristico del novello fotografo, avvezzo all’apprendimento per una irrefrenabile passione verso l’acquisizione tridimensionale prospettica della singolare diversità dell’essere umano e della natura.

Nel corso degli anni, in evidente simmetria con il proprio background culturale, l’artista si è maggiormente concentrato intorno alla visione di oggetti, architetture ed opere artistiche dell’uomo come componenti sinfoniche di una vissuta quotidianità, con le proprie melodie espressive e la propria messaggistica istantanea trasparenziale e subliminale.

Un intento creativo da segnalare e consegnare a coloro i quali, imprenditori innovativi ed all’avanguardia, guardano alle loro strategie commerciali essenzialmente nella dimensione di valore del cliente target e dei fidelizzati acquirenti.

La semiotica dei tratti geometri e plastici dei prodotti e degli oggetti di osservazione, si trasforma nei nostri set fotografici in armonia di forme, evidenze cromatiche e sapienti contrasti, per restituire quanto più è possibile la fedeltà del concetto e del pacchetto di proposte per l’utente imprenditore così esclusivamente confezionato.

 

Fotografia

Il messaggio visivo ha il pregio di poter essere replicato in ogni tempo e luogo e di poter essere sempre osservato e avvertito.

  • Tecnologia digitale
  • Alta Risoluzione
  • Hasselblad-Imacon
  • Flextight 8000 D.P.I.
  • Fotografia industriale
  • Still Life
  • Fotografia Pubblicitaria
  • Cataloghi
  • Cerimonie

Se ognuno di noi si guarda intorno, si accorge di essere circondato da tanta “pubblicità”, da manifesti che in qualche modo ritraggono oggetti semplici o composti, ambientati e non, qualche volta ripresi assieme alle persone che li utilizzano e che ne rappresentano il “veicolo” di valorizzazione.

A ben vedere, la comunicazione visiva è uno dei tanti mezzi con cui il marketing manifesta la sua valenza “linguistica”, con cui tenta di raggiungere il cuore e la mente del consumatore e “ordinare” le sue convinzioni affinché egli possa avvertire e fagocitare il “valore” che è stato pensato e creato per lui come essere umano ad uno stadio avanzato di evoluzione e per il soddisfacimento dei suoi “bisogni” non soltanto primari e non più indifferenziati.

Il messaggio visivo, quando non è di tipo televisivo/cinematografico, si avvale pertanto di “istantanee”, che hanno il pregio di poter essere replicate in ogni tempo e luogo e di poter essere osservate e avvertite anche in modo subliminale, magari mentre l’osservatore è impegnato in altre attività oppure è temporaneamente avulso dal contesto comunicativo specifico.

Una “istantanea” si può “leggere” con garbata indifferenza, con spirito critico, ma anche con estrema concentrazione, la si può intravedere da un autobus o da una metropolitana, si può richiamare alla mente anche dopo ore dalla originaria osservazione, perché ha il dono della “impressionabilità mnemonica” spazio-temporale, ed è questa la caratteristica che la rende universalmente idonea ad essere adoperata per riempire l’ampiezza di qualunque “media” a diffusione grafica, dal semplice cartellone pubblicitario, alla “rivista” specializzata.

Ma la “fotografia” è qualcosa di più. Per Noi che la pratichiamo, soprattutto in funzione di chi la dovrà spendere come “piatto forte” nelle proprie campagne pubblicitarie, e non soltanto per quelle a basso contenuto tecnologico e/o prêt-à-porter, costituisce “… uno degli eventi di maggiore rilevanza nella nostra vita quotidiana, uno strumento determinante nel processo di identificazione della arti figurative … Agli occhi dell’osservatore perviene come l’equivalente di tutti i simboli dell’espressione, con un proprio codice interpretativo ed un proprio sistema di comunicazione. Come generatore delle differenti forme concettuali dell’arte contemporanea, si pone al confine tra la fine della sperimentazione empirica e l’origine dell’immaginazione. Colui il quale dedica del tempo, per necessità o per passione, alla conoscenza e divulgazione di tale tipologia di arte, elabora idee che spontaneamente traducono l’essenza del reale nella personale visione del mondo, emotivamente conteso tra narrazione e cronaca, autenticità ed emulazione, genialità ed innovazione …” | Giuseppe TONDI, Camardo, Brand Caffè |.

Sentiamo sempre un rinnovato entusiasmo nel cogliere, attraverso l’obiettivo, quanto di più “intimo” l’oggetto possa trasmettere a chi dovrà acquistarlo/utilizzarlo, quel miscuglio di sensazioni, emozioni, convinzioni, che dovranno sorprendere l’osservatore in una visione di “avvincente stupore”, tale da fargli decidere di affidarsi ad esso per il soddisfacimento delle proprie contingenti necessità e/o per la quotidiana replicazione/celebrazione delle proprie “abitudini” di consumo e del proprio “stile” di vita.

Crediamo, altresì, che ogni imprenditore debba assegnare la giusta dignità ed importanza alla riproduzione visiva assolutamente fedele del proprio prodotto, con i suoi volumi originari e senza distorsioni prospettiche, con i suoi colori nativi, simili per densità e sfumature cromatiche vieppiù esenti da aberrazioni ottiche e “moirè”, con i suoi chiaro-scuri e con i suoi contrasti.

Il cosiddetto “scatto” deve fermare la semplicità e nel contempo “esclusività” del momento artistico, manifestare nel modo più chiaro, naturale ed inconfutabile l’attitudine del prodotto a soddisfare uno specifico bisogno, e lo stupore deve venire innanzitutto dal “prodotto” e non dalla sua manipolazione grafica, come spesso oggi accade nella convinzione che l’impatto scenografico possa essere maggiormente seducente rispetto all’oggetto principale che vuole rappresentarsi.

La grafica ha indubbiamente la sua importanza, arricchisce un qualcosa che già c’è, ma non può creare di per se una “idea” che poi implode nel prodotto, e non potrà mai essere un sostituto dello stesso, nonostante gli sforzi di creatività profusi in tale ambito dalle migliori professionalità nazionali e mondiali.

Ciò che deve essere ben chiaro è che saranno il “diaframma” ed il “sensore” a cogliere l’attimo “fuggente”, e non il disegno e/o il tratteggio di contorno, i quali, nella post-produzione grafica, potranno tutt’al più corredare ed ulteriormente valorizzare il “quid” proposto al consumatore, senza tuttavia né adulterarlo, né contaminarlo.

In linea con queste asserzioni, che non peccano di presunzione e non sono affette da errori sistematici di estimazione, l’acquisizione dei “file” di immagine avverrà con l’utilizzo delle migliori tecnologie digitali attualmente a disposizione – cfr. dorsi digitali “multi-shot” ed ottiche dedicate di marca HASSELBLAD, montati su fotocamere professionali a banco ottico e corpi mobili di ultima generazione di marca SILVESTRI, nonchè fotocamere grandangolari per le “riprese” di architetture classiche e moderne, aree industriali attrezzate, interni, arredi e suoi complementi, oggetti compositi quali cucine, bagni, showroom da esposizione, arricchite con ottiche Rodenstock e Schneider specifiche per il “grande formato”.

I “set fotografici” saranno allestiti con i più innovativi materiali fotografici e le migliori ambientazioni, ed accesi con sistemi di illuminazione in parte a luce continua, semplice e “diffusa” – proiettori da “broadcast” di marca ARRI per un totale di 10-12 mila watt in uscita – ed in parte a luce puntiforme, con mono-torcie flash e torce elettroniche alimentate da generatori, anche a batteria, di marca MULTIBLITZ, ELINCHROM, BRONCOLOR e PROFOTO, per un totale di oltre 30 mila watt in uscita, che assicurano, in studio ed in “location”, la migliore gestione delle esposizioni e delle interpretazioni perimetriche e volumetriche.

 

Strategie

Una forte spinta interiore, protesa a realizzare un progetto d’acquisto, anche semplice e di non elevato valore intrinseco.

La Nostra mission consiste nel rappresentare il reale, opportunamente e coerentemente contestualizzato, con l’ausilio di sensori digitali di ultima generazione, frutto delle più performanti ed avanzate tecnologie di acquisizione elettronica ed informatica dell’immagine.

Le esigenze e le attese del cliente/utente costituiscono per noi un sinonimo di una indiscussa sacralità, cui associare un tempio di idee ove contemplare/avvertire, in perfetta simbiosi, sublime estetica, esatta definizione e scatenante emozione.

La cura del dettaglio, la visibilità del particolare, la precisa e fedele riproduzione del contenuto informativo del packaging dei prodotti, sono un imprescindibile ed indubbio punto di forza della Nostra struttura, un quid differenziale che apporta valore aggiunto al cliente/utente e lo indirizza verso i più ambiti traguardi imposti dal proprio marketing dell’immagine, sia su piano operativo (singoli prodotti), che sul fronte strategico (brand dell’impresa).

Ciò che il consumatore e/o investitore deve poter “ascoltare” dall’immagine riprodotta per mezzo di un cartellone pubblicitario, un volantino, un totem, una brochure, un giornale periodico, uno spot televisivo e quant’altro è esattamente ciò che comprenderebbe tenendo il prodotto nelle sue mani, come se già lo possedesse, senza averlo ancora acquistato.

Una forte spinta interiore, protesa a realizzare un progetto d’acquisto, anche semplice e di non elevato valore intrinseco, per impreziosire il proprio habitat dimensionale e/o per ripensare, in alcune circostanze modificare ed in altre ancora consolidare le proprie abitudini di consumo.

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